Gestire la tesoreria della propria PMI: 5 consigli per evitare problemi di liquidità

BlogLiquidità & gestione24 ottobre 2025
Gestire la tesoreria della propria PMI: 5 consigli per evitare problemi di liquidità

Introduzione

Una PMI può mostrare un utile contabile eppure trovarsi in difficoltà. Il problema? Una gestione della tesoreria carente. Quando il denaro non entra al momento giusto, non potete pagare i vostri fornitori, gli stipendi o gli oneri. È quello che si chiama un problema di liquidità.

La gestione tesoreria PMI non è un'opzione, è una necessità. A differenza delle grandi imprese che dispongono di riserve importanti, le PMI svizzere devono sorvegliare da vicino il loro cash flow. Un cliente che paga con 60 giorni di ritardo può bastare a creare un effetto domino.

I ritardi di pagamento sono una delle principali cause di difficoltà di tesoreria. Ma altri fattori entrano in gioco: assenza di piano di tesoreria, fatturazione tardiva, mancanza di riserve o cattiva anticipazione dei periodi di calo.

Ecco 5 consigli concreti per gestire efficacemente la vostra tesoreria ed evitare i problemi di liquidità. Azioni semplici che fanno la differenza nel quotidiano.

📌 Sommario (TL;DR)

Per evitare i problemi di liquidità, implementate un prospetto di monitoraggio della tesoreria, fatturate immediatamente dopo ogni prestazione e automatizzate i vostri solleciti di pagamento. Negoziate condizioni di pagamento favorevoli con i vostri fornitori, costituite una riserva di sicurezza e anticipate i vostri periodi di calo con un piano di tesoreria previsionale.

1. Implementare un prospetto di monitoraggio della tesoreria

Senza visibilità sulle vostre entrate e uscite di denaro, impossibile pilotare serenamente la vostra impresa. Un prospetto di monitoraggio della tesoreria vi fornisce questa visione d'insieme indispensabile.

Create un documento semplice con queste colonne: data, descrizione, entrate, uscite, saldo. Aggiornatelo almeno ogni settimana. L'obiettivo? Sapere in tempo reale a che punto siete e anticipare i bisogni di liquidità.

Esempio concreto: Per una previsione su 3 mesi, elencate tutte le fatture clienti da incassare (con date previste), gli oneri fissi (affitto, stipendi, assicurazioni), le scadenze IVA e altre spese pianificate. Visualizzate immediatamente le settimane in cui il saldo rischia di andare in rosso.

Questo monitoraggio regolare vi permette di agire prima che insorga un problema di cash flow. Per andare oltre, consultate le nostre 7 strategie per migliorare la vostra tesoreria.

2. Accelerare gli incassi con una fatturazione rigorosa

La gestione tesoreria PMI inizia con una fatturazione rapida e precisa. Ogni giorno di ritardo tra la prestazione e l'emissione della fattura posticipa altrettanto il vostro incasso.

Una fattura chiara, conforme e inviata immediatamente riduce i rischi di contestazione e accelera il pagamento. Ciò è ancora più vero con le QR-fatture svizzere che semplificano il processo per i vostri clienti.

Ma emettere la fattura non basta. Il monitoraggio dei pagamenti e i solleciti sistematici fanno tutta la differenza. Senza un sistema organizzato, alcune fatture passano inosservate e la vostra tesoreria ne risente direttamente.

Le due leve essenziali: fatturare senza indugio e automatizzare il monitoraggio degli insoluti. È quello che dettagliamo nelle sezioni seguenti.

Emettere le vostre fatture immediatamente dopo la prestazione

Non lasciate mai in sospeso le vostre fatture. Non appena una prestazione è terminata o una consegna è effettuata, create e inviate la fattura lo stesso giorno o il giorno successivo al massimo.

Perché questa urgenza? Perché il vostro cash flow dipende direttamente da questo termine. Se fatturate con 30 giorni di pagamento ma aspettate 10 giorni prima di emettere la fattura, incasserete in 40 giorni invece di 30. Questa settimana e mezza può fare la differenza tra pagare i vostri oneri in tempo oppure no.

Più fatturate velocemente, più velocemente inizia a decorrere il termine di pagamento. E più velocemente il denaro arriva sul vostro conto. È matematico ed è una delle leve più semplici per migliorare la vostra tesoreria.

Automatizzare il monitoraggio e i solleciti di pagamento

I ritardi di pagamento sono una delle principali cause di problemi di liquidità per le PMI svizzere. Eppure, una semplice dimenticanza di sollecito può trasformare un cliente che paga normalmente in un insolvente cronico.

Il problema? Monitorare manualmente tutte le vostre fatture richiede tempo e genera dimenticanze. La soluzione: automatizzare questo processo con uno strumento come BePaid.

BePaid vi permette di visualizzare a colpo d'occhio tutte le vostre fatture non pagate e il loro stato. Non è più necessario cercare nelle vostre email o fogli di calcolo. I promemoria automatici partono alle scadenze che definite, senza vostro intervento.

Risultato concreto: guadagnate tempo, non dimenticate nessun sollecito e il vostro tasso di recupero migliora. I clienti pagano più velocemente quando ricevono solleciti sistematici e professionali. Scoprite il vero costo dei ritardi di pagamento e perché evitarli deve essere una priorità.

3. Negoziare condizioni di pagamento favorevoli

Le condizioni di pagamento si negoziano all'inizio della relazione commerciale, non quando avete bisogno di liquidità. Fissate termini brevi: da 15 a 30 giorni massimo secondo il vostro settore.

Per i grandi progetti, chiedete acconti. Ad esempio: 30% all'ordine, 40% a metà percorso, 30% alla consegna. Finanziate meno il progetto con i vostri fondi propri e mettete in sicurezza il vostro piano di tesoreria.

Altra leva: offrire un piccolo sconto (2-3%) per pagamento contante o anticipato se il vostro margine lo permette. Alcuni clienti apprezzano e voi incassate più velocemente.

Non dimenticate l'altro lato: negoziate anche con i vostri fornitori per allungare i vostri termini di pagamento. Se pagate a 30 giorni e incassate a 60, la vostra tesoreria soffre. Invertite il rapporto quando possibile: incassate a 30 giorni, pagate a 45-60 giorni. È un equilibrio da trovare per migliorare la vostra gestione tesoreria PMI.

4. Costituire una riserva di sicurezza

Una riserva di tesoreria è la vostra rete di sicurezza di fronte agli imprevisti: un cliente che non paga, un calo di attività, una spesa urgente. L'obiettivo? Mettere da parte l'equivalente di 2-3 mesi di oneri fissi.

Può sembrare molto, ma questa riserva si costituisce progressivamente. Impostate un prelievo automatico: ad esempio, il 10% di ogni incasso va direttamente su un conto risparmio dedicato. Non vedete nemmeno passare questo denaro.

Consiglio pratico: aprite un conto separato per questa riserva. Evitate la tentazione di attingervi per spese correnti e visualizzate chiaramente il vostro cuscinetto di sicurezza.

Questa disciplina finanziaria trasforma il vostro rapporto con la tesoreria. Dormite meglio la notte sapendo che potete resistere diversi mesi anche se insorge un problema. È un investimento nella stabilità della vostra impresa, non una spesa.

5. Anticipare e prevedere i periodi di calo

Tutte le attività conoscono variazioni: stagionalità, cicli economici, termini tra firma e pagamento. Identificare queste variazioni vi permette di anticipare i mesi difficili invece di subirli.

Analizzate i vostri ultimi 12 mesi: quali mesi sono stati deboli? Quando arrivano i grandi pagamenti? Quando pagate i vostri oneri importanti (IVA, assicurazioni, imposte)? Questa analisi rivela i vostri periodi a rischio.

Pianificate di conseguenza: programmate i vostri grandi investimenti durante i mesi forti, non durante i cali. Costituite un piano di tesoreria previsionale su 6-12 mesi per visualizzare in anticipo i bisogni di liquidità.

Se alcuni mesi sono strutturalmente deboli, adattatevi: diversificate le vostre fonti di reddito, riducete temporaneamente alcune spese variabili, o negoziate facilitazioni di pagamento per i vostri oneri fissi. L'anticipazione trasforma un problema di cash flow potenziale in un semplice aggiustamento pianificato.

La gestione della tesoreria non si improvvisa. Un monitoraggio regolare, una fatturazione rigorosa, condizioni di pagamento negoziate, una riserva di sicurezza e un'anticipazione dei periodi di calo costituiscono i pilastri di una salute finanziaria solida per la vostra PMI.

La fatturazione gioca un ruolo centrale in questo dispositivo. Più emettete rapidamente le vostre fatture e più monitorate efficacemente i vostri pagamenti, meno rischiate di trovarvi in difficoltà di liquidità. I solleciti automatici e il monitoraggio strutturato degli incassi trasformano la vostra gestione quotidiana.

BePaid semplifica proprio questa parte critica della vostra tesoreria: creazione di QR-fatture conformi in pochi clic, monitoraggio automatico dei pagamenti, solleciti programmati e riconciliazione bancaria. Testate gratuitamente BePaid e constatate come una fatturazione ben organizzata migliori concretamente il vostro cash flow.

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